Sulla scia del Prologo di una settimana fa, il team ha proseguito le verifiche in piste completando la bellezza di 220 giri tra giovedì e venerdì nelle prove libere sul Circuito Internazionale di Losail.
Qualifiche
Le prime qualifiche della stagione hanno visto il francese Nicolas Lapierre classificarsi in quattordicesima posizione a bordo della vettura n. 36, a meno di dodici centesimi di secondi dall’ottenere un posto nell’Hyperpole, risultando primo tra i nuovi costruttori entrati nella categoria Hypercar. A bordo della n. 35 invece, Paul-Loup Chatin, con un distacco di tre decimi dal compagno di squadra, si è qualificato in diciassettesima posizione.
Gara
Al sabato, a guidare per la prima volta ufficialmente in gara le due Alpine A424 sono stati Nicolas Lapierre e Ferdinand Habsburg. Abili al via ad evitare le rinomate insidie riservate dalla prima curva, i due sono stati protagonisti di un duplice stint, con la n. 35 addirittura in testa per un breve lasso di tempo poco prima dello scoccare delle due ore.
A seguire, Mick Schumacher e Charles Milesi sono entrati in scena prendendo il posto dei loro compagni. Nonostante una penalità di cinque secondi inflitta alla vettura n. 35 per posizionamento errato durante una sosta e un’altra comminata alla n. 36 in seguito a un contatto con una LMGT3, gli sforzi dei primi non sono stati affatto vanificati.
I sopracitati Schumacher e Milesi sono stati poi sostituiti da Matthieu Vaxiviere e Paul-Loup Chatin, che hanno effettuato il loro stint montando delle gomme har
Giunti al calar della notte, Mick Schumacher e Ferdinand Habsburg hanno ripreso il volante, con gomme hard sul lato sinistro e medium sul destro. Con la pista resa progressivamente sempre più insidiosa per via della ghiaia in traiettoria, entrambi gli equipaggi hanno incrementato il ritmo prima di affidare lo sprint finale agli esperti Nicolas Lapierre e Charles Milesi.
L’Alpine n. 35 è stata in grado di evitare una sosta, un fattore reso possibile da una straordinaria gestione dell’energia in una gara che tra l’altro è stata neutralizzata per due volte e che ha permesso a Charles Milesi di risalire la classifica. Il risultato finale portato da questa grande cura prestata all’energia è stato l’ottenimento di un’eccezionale nona posizione, risultando inoltre primo tra i nuovi arrivati nella categoria Hypercar. L’altra A424, la n. 36 guidata da Nicolas Lapierre, ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione dopo essere stata costretta ad un cambio del frontale in seguito ad un contatto.
Dopo aver tagliato il traguardo, entrambi gli equipaggi hanno guadagnato una posizione per la squalifica dell’auto n. 93.
Con i tanti dati acquisiti sul comportamento dell’A424 in condizioni di gara, Alpine Endurance Team si sta ora concentrando sul prossimo appuntamento del calendario, la 6 Ore di Imola (19-21 aprile).
Interviste
Charles Milesi: “Ė stata una gara di successo. Non pensavamo di finire nella Top 10 al nostro esordio su un circuito inedito. È stata una bella conquista aver tagliato il traguardo con entrambe le auto, ma il fatto di averne una addirittura in ottava posizione è la ciliegina sulla torta. Il nostro ritmo sembra promettere bene rispetto a diversi altri costruttori, il ché ci fa ben sperare per il futuro, anche se abbiamo ancora tanto da imparare e capire. Il team ha fatto un ottimo lavoro e non vediamo l’ora di andare ad Imola”.
Ferdinand Habsburg: “Sono molto orgoglioso e felice di essere stato al volante dell’Alpine A424 al suo debutto. Ero anche un po’ nervoso, ma sapevo che stavo nel posto giusto con le persone giuste. Avevamo un’ottima strategia e, per ottenere questo risultato, di cui siamo molto contenti, abbiamo realizzato un percorso quasi perfetto. È un po’ la sensazione che si prova quando si scala una montagna partendo dalle pendici. Come austriaco ne ho scalate parecchie e vi posso garantire che è incredibile far di tutto per arrivare in cima … ecco, in questo momento mi sento un po’ così!”.
Paul-Loup Chatin: “Ė stata una bella gara e sono molto contento per il team che, da due anni, sta facendo un lavoro straordinario per darci un’auto performante ed affidabile fin dalla prima gara. Credo che non ci si renda conto di tutti gli sforzi che questo richiede dietro alle quinte. L’importante era non commettere errori per vedere fin dove potevamo arrivare. Alla fine, ci siamo attestati primi tra i nuovi arrivati e ottavi sulle diciannove Hypercar in gara, davanti ad alcuni grandi nomi del Campionato. Questi primi punti sono semplicemente favolosi e premiano il lavoro compiuto da tutto il team”.
Matthieu Vaxiviere: “Ė un successo arrivare alla fine della nostra prima gara con entrambe le auto e, oltre a tutto, una in zona punti. Possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro compiuto nella fase di sviluppo, perché non abbiamo avuto il benché minimo problema. Dovevamo dimostrarci umili per l’esordio e lo abbiamo fatto. Questa bella avventura comincia con una nota positiva, ma continueremo a lavorare sodo anche ad Imola”.
Mick Schumacher: “Questa prima settimana di gara si conclude con molte cose positive ed insegnamenti tratti dal mondo dell’Endurance. Abbiamo tenuto un buon ritmo per batterci per i punti, risultato non necessariamente previsto, per cui possiamo dirci veramente soddisfatti e sono molto contento che l’equipaggio dell’altra auto ce l’abbia fatta. Per il prossimo appuntamento, possiamo contare su un team affidabile, unito e ambizioso e tutti non vediamo l’ora che arrivi Imola”.
Nicolas Lapierre: “Ė stato un weekend nel complesso molto soddisfacente. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo principale, che era quello di imparare, e abbiamo anche fatto meglio di quanto avessimo immagnato con un’auto in zona punti e la nostra che ha mantenuto un buon ritmo per tutta la settimana. Il team è stato eccellente e sereno dal punto di vista operativo e questo è di buon auspicio per il futuro. Dopo una sessione di test, ci recheremo su un circuito molto diverso, quello di Imola. Siamo contenti di andarci per continuare a lavorare sodo, dopo quest’esordio piuttosto positivo”.
Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Endurance Team: “Sapevamo che sarebbe stato difficile cominciare con una gara di dieci ore su un nuovo circuito, ma siamo contenti della prestazione. Abbiamo fatto una gara pulita. È un bell’exploit tagliare il traguardo con entrambe le auto, di cui una nella Top 10. Finire la gara con entrambi gli equipaggi ha permesso a tutto il team, dai meccanici ai piloti passando per gli ingegneri, di imparare tantissimo sul nostro pacchetto tecnico e umano. Vorrei peraltro ringraziare e congratularmi con ogni singolo membro della scuderia. Ho visto raramente gente tanto impegnata in un progetto. Dopo questi dieci giorni intensi in Qatar, abbiamo posto le fondamenta. Abbiamo chiaramente fatto un ulteriore passo avanti, ma sappiamo che la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo continuare a imparare ed acquisire competenze ed esperienza in tutti i campi”.
RISULTATI 1812 CHILOMETRI QATAR AIRWAYS DEL QATAR
1. Porsche Penske Motorsport n. 6
2. Hertz Team JOTA n. 12
3. Porsche Penske Motorsport n. 5
8. Alpine Endurance Team n. 35
12. Alpine Endurance Team n. 36
CLASSIFICA PILOTI FIA WEC 2024
1. Estre / Lotterer / Vanthoor – 38 punti
2. Stevens / Ilott / Nato – 27 punti
3. Campbell / Christensen / Makowiecki – 24 punti
8. Chatin / Habsburg / Milesi – 6 punti
12. Lapierre / Schumacher / Vaxiviere – 0 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI FIA WEC 2024
1. Porsche – 39 punti
2. Cadillac – 23 punti
3. Ferrari – 18 punti
4. Toyota – 15 punti
5. Alpine – 12 punti
Fonte: RenaultGroup.com